Diabete e deterioramento osseo nelle donne

Un recente studio condotto a Taiwan ha evidenziato una stretta correlazione tra il diabete di tipo 2 nei soggetti di sesso femminile e una scarsa massa ossea, peraltro fortemente deteriorata, portando così a pensare che uno squilibrato controllo glicemico comprometta anche la salute dello scheletro, oltre ai danni che notoriamente provoca.
Una donna malata di diabete di tipo 2, dunque, ha una probabilità fino al 30% superiore di cadute e fratture dovute all’osteoporosi.
Gli esami sono stati condotti su 289 pazienti diabetiche in età post-menopausale, attraverso densitometria e assorbimetria a raggi X a doppia energia: circa due terzi dei soggetti hanno presentato almeno osteopenia, quando non osteoporosi, e architettura ossea almeno parzialmente deteriorata. Le zone particolarmente indebolite sono risultate essere colonna lombare, collo del femore e anca.
Non sono ancora chiare le cause del legame tra diabete e fragilità ossea, ma sembrerebbe esserci un’associazione con una maggior incidenza della frattura vertebrale.

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