Educazione all’alimentazione infantile
Il sovrappeso infantile, sempre più diffuso, è un’enorme minaccia per la salute, in quanto un accumulo di peso già in tenera età è più difficile da eliminare da adulti, quando inizierà a portare con sè gravi comorbilità. Anche il diabete infantile è sempre più in crescita.
L’educazione all’alimentazione infantile e alcune scuole italiane
Alcune regioni d’Italia, come la Toscana hanno deciso di intervenire con un programma di monitoraggio tramite follow-up annuali per bambini che dai 6 anni dimostrano di essere già in eccesso ponderale e agevolando l’accesso ad attività sportiva non agonistica. Anche le scuole di tutta Italia stanno iniziando a promuovere abitudini alimentari corrette attraverso modificazioni nei menu delle mense e interventi diretti degli insegnanti.
Educazione all’alimentazione infantile? La vera iniziativa deve partire dai genitori!
La vera iniziativa, però, deve partire dai genitori, che devono essere istruiti a non sottoporre i bambini a diete eccessivamente lasse né troppo restrittive (altrettanto dannose sul lungo termine in quanto collegate allo sviluppo di disturbi alimentari) ma a proporre una dieta equilibrata e corretta, varia ed in linea con le necessità di crescita: non devono mancare le proteine, le fibre, il calcio e l’acqua, mentre vanno ridotti dolciumi, merendine e bibite zuccherate.