La violetta

L’amore nascosto, la lealtà e la perseveranza sono i significati della violetta, fiore che, oltre a questo, è molto apprezzato nel mondo della cosmetica e trova impiego nella preparazione di saponette, oli e profumi.

Proprietà della violetta

La fama e la popolarità di questa pianta sono giustificate dalle sue virtù alimentari e medicinali. A tale scopo devono essere utilizzati esemplari che non provengono da vivai (dove vengono impiegati concimi chimici, pesticidi e diserbanti) e da luoghi inquinati, come i bordi delle strade o le aree frequentate da animali. Tutte le Viole contengono, in forma più o meno variabile, gli stessi principi attivi, tra cui acidi organici (acido salicilico, malico, ferulico, ottilico, propionico, ecc.), olio essenziale, flavonoidi (rutina, violarutina, quercetina), pigmenti antocianici, violina, odoratina (alcaloide), irone, saponine (mirosina e violina), vitamina C, mucillagini, sostanze tanniche.

I fiori di Viola, oltre a rappresentare un’ottima soluzione decorativa per piatti di ogni genere, sono ottimi per preparare macedonie, marmellate, sciroppi, frittelle, gelatine, gelati, tisane e dolci, soprattutto quelli a base di cioccolato (ad esempio mousse e torte); sottoposti a canditura rappresentano un goloso tocco di arte pasticcera e sottoposti a macerazione in alcol sono ottimi per realizzare un originale liquore casalingo, profumato e decisamente gradevole.

Le foglie tenere vengono consumate crude in insalata oppure lessate, miscelate ad altre erbe o come accompagnamento ai piatti a base di carne, pesce e formaggio.

In erboristeria

In erboristeria si utilizza l’intera pianta per le sue proprietà emollienti, depurative e antinfiammatorie. Il suo impiego è consigliato per curare la tosse, stati febbrili e influenzali, dolori reumatici, gengiviti, eruzioni cutanee e infiammazioni di varia natura. L’olio essenziale di Viola svolge un’azione antidepressiva e calmante sul sistema nervoso.

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