sudore-iperidrosi

L’iperidrosi è una condizione in cui un individuo suda in maniera eccessiva.

La sudorazione può interessare l’intero corpo oppure solo alcune aree; le più comuni includono:

  • palmi di mani e piedi
  • ascelle
  • viso e petto
  • inguine.

Entrambi i lati del corpo sono generalmente colpiti allo stesso modo; ad esempio entrambi i piedi o entrambe le mani.

Solitamente, la sudorazione eccessiva non rappresenta una seria minaccia per la salute, ma può essere imbarazzante e angosciante; può, peraltro, anche avere un impatto negativo sulla qualità della vita, portando addirittura l’individuo a uno stato di depressione e/o ansia.

La buona notizia è che ci sono diversi modi per trattarla: le iniezioni di tossina di botulino con la medicina estetica, ad esempio, sono fra questi.

Quando si comincia a soffrire di iperidrosi?

Solitamente il problema dell’iperidrosi inizia nell’infanzia e nell’adolescenza, e si prolunga per tutta la vita.

Gli individui emotivi sono più soggetti a questo tipo di patologia, anche se è il fenomeno della sudorazione eccessiva a generare imbarazzo e ansia.

Quali sono le cause dell’iperidrosi?

In molti casi, l’iperidrosi non ha una causa nota e si suppone che sia il risultato di un problema con la parte del sistema nervoso che controlla la sudorazione; questa è l’iperidrosi primaria.

L’iperidrosi che ha una causa identificabile, invece, è definita iperidrosi secondaria.

Le principali cause secondarie dell’iperidrosi includono:

  • gravidanza o menopausa
  • determinati farmaci
  • infezioni
  • ansia
  • ipoglicemia
  • ipertiroidismo.

Quando vedere il medico

Se la sudorazione inizia a interferire con le normali attività quotidiane o, inspiegabilmente, si suda più del normale (soprattutto di notte), allora è opportuno consultare il medico.

Solo un professionista può diagnosticare l’iperidrosi e fornire una cura ad hoc.

Soluzioni per l’iperidrosi

Tra i primi vari rimedi per la sudorazione eccessiva, i medici solitamente consigliano un trattamento poco invasivo (come i potenti antitraspiranti), anche per comprendere il livello di iperidrosi.

Successivamente potrebbero consigliare di apportare anche modifiche al proprio stile di vita, come ad esempio indossare abiti larghi e leggeri in tessuti traspiranti, evitare il consumo di alcol e cibi piccanti, e così via.

Se tutto ciò non porta a miglioramenti, allora l’esperto potrebbe consigliare di intervenire con la medicina estetica e provare le iniezioni di tossina botulinica, anche nota come botulino o botox, per disattivare le ghiandole sudoripare.

Come intervenire con la medicina estetica

Le infiltrazioni di Botox ® sono un’opzione di trattamento per l’iperidrosi approvata dalla FDA.

Come funzionano?

Quando la temperatura corporea aumenta, il sistema nervoso si attiva per raffreddare il corpo; e questo fa sì che le ghiandole sudoripare producano umidità.

Le iniezioni di tossina botulinica paralizzano temporaneamente i nervi responsabili dell’attivazione delle ghiandole sudoripare.

Solitamente vengono praticate sulle zone maggiormente colpite come le ascelle.

La cura raggiunge il massimo effetto dopo qualche giorno dalla seduta, mantenendosi stabile per un periodo di circa 8 mesi.

La tecnica infiltrativa utilizzata è particolarmente delicata e avviene tramite un sottilissimo ago.

Ci sono particolari controindicazioni?

Non vi sono controindicazioni all’uso del Botox ®: proprio per questo, il trattamento può essere ripetuto anche due volte l’anno e il paziente potrà tornare subito alla propria vita quotidiana.

Sicuramente il periodo estivo è il più temuto da chi soffre di un’abbondante traspirazione; per questo è il periodo migliore per sottoporsi al trattamento con la tossina botulinica.

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