Melanoma: come prevenire la forma più grave di cancro alla pelle.

I casi di melanoma, la forma più grave di cancro alla pelle, sono in crescita sempre costante. Secondo i dati dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma nel 2018, il numero di nuovi casi in Italia si aggira intorno a 13.700, 7.200 tra gli uomini e 6.500 tra le donne.

Melanoma: le cause, la genetica e l’eccessiva esposizione al sole.

Le cause del melanoma non sono ancora del tutto chiare, anche perchè il tumore stesso è ancora in parte misterioso, ma gli scienziati includono la genetica, abbronzature artificiali, pelle chiara con lentiggini, radiazioni ultraviolette e forti scottature, soprattutto durante l’infanzia. Solo tre di questi fattori sono controllabili, cioè le abbronzature artificiali, l’esposizione ai raggi UV e le scottature.

La maggior parte della popolazione è consapevole che un’esposizione al sole eccessiva può provocare il tumore alla pelle, e molti prodotti di protezione solare dichiarano di contribuire a ridurre il rischio di melanoma se utilizzati correttamente. Questo però risulta solo parzialmente vero: la protezione solare, da sola, non è in grado di prevenire i tumori alla pelle, ma il suo uso regolare può abbassare il rischio di carcinoma cellulare squamoso e di altri danni che possano favorire lo sviluppo del tumore. Inoltre parrebbe più sicura una regolare esposizione al sole piuttosto che brevi periodi di esposizione ad alta intensità, tanto che le persone che vivono in posti soleggiati o che lavorano all’aperto sono mediamente più resistenti a questi disturbi, probabilmente per via dei maggiori livelli di vitamina D.

Melanoma e abbronzatura: ecco a cosa fare attenzione.

In generale, con l’esposizione al sole, è consigliato usare moderazione e associare cappelli e abiti coprenti alle creme solari per evitare scottature.
Fare uso di lettini abbronzanti alza notevolmente il rischio di cancro alla pelle, a qualunque età, e andrebbero assolutamente vietati al di sotto dei 18 anni.

Uno studio condotto dagli esperti della Brown University di Providence, negli USA, collega inoltre un ampio consumo di agrumi, in particolare di pompelmo, durante i mesi estivi ad una maggior incidenza (fino al 36% in più) del tumore alla pelle. La causa andrebbe ricercata in alcuni composti fotoattivi presenti negli agrumi, che si attiverebbero con l’esposizione al sole favorendo l’insorgenza di melanoma. Lo stesso avviene con un consumo eccessivo di acido folico, che parrebbe avere un’azione promotrice delle trasformazioni maligne di lesioni (ad esempio le scottature) benigne.

Secondo la rivista Nutrition & Metabolism, invece, il caffè conterrebbe numerosi fitochimici, molti dei quali sono antiossidanti, come acidi clorogenici, acido chinico, acido caffeico, caffeina e diterpeni che svolgerebbero un’azione preventiva.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Per prenotare una visita chiama

Post recenti