Talloni screpolati: cause e rimedi

I talloni screpolati sono un inestetismo molto comune, causato dalla scarsa idratazione e cura della pelle dei piedi, dall’uso di scarpe inadatte, diete sbagliate o tempo atmosferico troppo caldo e secco. Nei casi più gravi le screpolature possono essere dolorose e sanguinolente.
Esistono però molti rimedi, anche naturali, per guarire e prevenire questa condizione: è possibile ad esempio applicare un qualunque olio vegetale (oliva, cocco, sesamo) senza risciacquarlo e indossare dei calzini per far penetrare l’olio nell’epidermide per tutta la notte e ammorbidirla. Nei casi più estremi all’olio può essere mescolata anche della vaselina, della paraffina riscaldata o della polpa di banana matura schiacciata (da rimuovere però dopo un impacco di dieci minuti).
Gli scrub, oltre ad eliminare la pelle morta tramite esfoliazione, possono essere lenitivi ed emollienti, come quello composto da sale himalayano e amido di riso oppure da miele, aceto di mele e farina di riso oppure ancora da una mezza cipolla impregnata di sale.
Un’ulteriore trattamento possibile sono i pediluvi. Mettere a bagno i piedi in una bacinella di acqua calda con del sale per poi passarli in acqua fredda ammorbidisce la pelle e riattiva la circolazione; l’acqua col miele è antibatterica e idratante; l’acqua di rose mescolata alla glicerina mantiene la pelle morbida a lungo.

Il trattamento per i talloni screpolati

Questi trattamenti sono più efficaci se usati in combinazione: prima si mettono a bagno i piedi, poi si esfolia la pelle morta ammorbidita con lo scrub e infine si idrata con un impacco il nuovo strato di epidermide per mantenerlo morbido e prevenire la formazione di nuovi essiccamenti.

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